Differenze che noterai tra Irlanda e Italia, specialmente a Dublino
Non appena arriverai in Irlanda, quasi sicuramente ti accorgerai di alcune differenze rispetto all’Italia. Ho pensato di scriverle in questa pagina come se fosse una anteprima o magari se stai cercando delle informazioni pratiche prima di partire. Nel primo paragrafo ho scritto Irlanda ma ad essere precisi faccio riferimento a Dublino, cittá dove vivo.
Le “differenze” che troverai in Irlanda (o meglio a Dublino)
- Si guida sulla corsia di sinistra: Questo non perché tutti prenderanno a noleggio un automobile, ma quando si tratta di attraversare la strada avrai probabilmente ancora la tendenza di guardare a sinistra. Ora fintanto trovi un semaforo pedonale che ti fa passare col verde non é un problema. Il problema nasce quando attraversi la strada senza semaforo. Fai quindi attenzione. Su una strada a doppia circolazione, devi guardare a destra prima di attraversare la strada.
- Molti pedoni attraversano la strada col rosso: Ora non dico che in Italia tutti passano col verde, ma in centro a Dublino una cosa che notai specialmente all’inizio sono i cosidetti Jaywalker, un termine Inglese per definire una persona che attraversa la strada fregandosene del rosso e delle macchine che passano. Tutto perché? Forse perché sono in ritardo con l’incontrare un cliente di lavoro oppure semplicemente non hanno rispetto per le regole. Ho trovato una pagina (scritta in Inglese) a riguardo su Wikipedia. Ogni tanto in centro a Dublino qualcuno viene investito da un auto o bus. Infatti adesso il limite di velocitá lungo le Quays, le strade diacenti al fiume Liffey e’ 30 Km/ora.
- Un popolo di sportivi? Non hanno aperto un campo sportivo all’aperto in centro. Specialmente gli Irlandesi amano vestirsi con le tute da ginnastica chiamate Tracksuit, molto spesso vietate in alcuni pubs per una forma di rispetto. Inoltre ho visto che alcuni si mettono l’estremitá della tuta dentro il calzino della scarpa. Ancora non ho ben capito il perché. Forse per non sporcarla perche’ toccherebbe a terra.
- Uso o abuso di “How are you” e “Sorry”: Se entri in un negozio o ti trovi di fronte ad uno sportello di un ufficio, la prima frase che sentirai é How are you? che in pratica non significa come stai, se ieri sera sei andato regolare in bagno, se hai avuto recentemente problemi di salute. Nulla di tutto ció! E’ una frase scontata, una formalitá a cui si risponde ovviamente Fine, I am Grand, Not too bad e si passa al topic della conversazione. I piú giovani dicono Hiya? che é una contrazione. Il Sorry invece e’ una parola Over abused in Irlanda. La si usa in ogni circostanza (a mio avviso in un contesto di “paraculaggine”) per scusarsi di qualcosa ma in realtá non é sentito come un pentimento o scusa. Infatti i primi giorni che starai a Dublino penserai che tutti si scusano per ogni cosa: “Oh, quello mi ha detto Sorry. Come é educato”.
- Tariffa del bus precisa e uso di monetine: Da diversi anni é in uso la Leap Card, una specie di tessera ricaricabile per pagare la corsa del bus. Tuttavia é ancora in uso il pagamento con le monete perché le banconote non vengono accettate e sopratutto l’autista non da resto. Un articolo che ti consiglio di leggere si chiama La Giusta Dublino dove si racconta anche questo. Inoltre il bus ha doppio piano come a Londra.
Differenze nelle case o appartamenti Irlandesi
- Solo a parlare del bagno ci sarebbe da scrivere un libro: Ancora esistono i lavandini con i due rubinetti per acqua calda a 100 gradi ed acqua fredda a -20 gradi. Durante questi anni ho sviluppato l’abitudine di usare solo acqua fredda per la faccia e le mani. Nei bagni non ci sono i bidet. Forse per motivi di sicurezza, non ho trovato mai una presa elettrica nel bagno ma solo una per il rasoio da barba che di solito é installata nel mobile dello specchio. Ho notato inoltre che si usa spesso la doccia elettrica dove l’acqua calda viene scaldata nel momento che si preme un tasto.
- In molte case o apparamenti troverai ancora la moquette (in Inglese: Carpet). La seconda alternativa é il laminato di legno che non é come alcuni credono il parquet. Il secondo é un legno piú spesso e piú costoso che non mettono in un appartamento in affitto.
- In cucina molto spesso trovi ancora il fornello elettrico chiamato in Inglese Electric Hobs: delle piastre di ferro dove si scaldano con l’elettricitá.
- Le dimensioni dei letti sono diverse: Quello che é il nostro letto matrimoniale (a due piazze) in Irlanda usano quello da una piazza e mezzo Double Bed. Il lettone matrimoniale che qua chiamano King Size é raro trovarlo in una stanza di un appartamento in affitto perché é troppo ingombrante. In un Hotel é facile che troverai un letto a due piazze ma se opti per un B&B , 99.9% usano letti da una piazza e mezzo.
Dulcis in fundo…(ho sempre amato usare questa espressione)
- In centro troverai ragazze che vanno a fare la spesa al Centra o allo Spar in pigiama perché abitano nell’appartamento sopra al negozio e quindi é piú comodo.
- Vendita dell’alcool: Venerdí Santo prima della Pasqua (Good Friday) non si vende ne serve alcool, tuttavia se sei un cliente di un Hotel il bar interno ti puó servire alcolici. La Domenica mattina l’alcool e in generale tutte le bevande alcoliche possono essere vendute solamente dopo le 12:30.
- Una bevanda popolare tra gli Irlandesi é la Lucozade. Descrivendone il gusto, é frizzante, dolce e con un gusto simile a quello fruttato ma non la preferisco. Noi Italiani non siamo abituati a bere questa bevanda.
Sono sicuro che vi saranno tante altre cose da aggiungere alla lista, anche perché ormai tutto quello che per me era novitá é diventata routine. Se hai una tua “differenza” degna di essere aggiunta, lascia un commento sotto e verrá pubblicata.
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