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Intervista a Donald Piccione, Fondatore di Tuttoirlanda.com

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Per la serie Italiani in Irlanda, abbiamo intervistato Donald Piccione, “dublinese” di adozione, fondatore ed editore di Tuttoirlanda.com, expat a Dublino dal 2005. Più che una semplice intervista, lo abbiamo messo sotto i raggi X e abbiamo chiesto molte informazioni interessanti. Buona lettura a tutti

Ciao Donald, per rompere il ghiaccio, potresti raccontarci qualcosa di te?

Certo. Mi chiamo Donald Piccione, ho 40 (and over) anni ed abito a Dublino dal 2005. Sono Toscano proveniente dalla Versilia, provincia di Lucca. Una terra famosa per la città turistica e forse posh di Forte dei Marmi, la città artistica di Pietrasanta, e per il noto Carnevale di Viareggio. Tra le mie varie esperienze lavorative, sono il fondatore ed editore di tuttoirlanda.com dal 2008 attivo a Dublino per portare la voce Irlandese a tutti gli Italiani che vogliono vivere o viaggiare in Irlanda, ma anche coloro che già abitano in Irlanda, offrendo informazioni utili per migliorare il loro soggiorno nell’Isola verde. Nel 2018 ho felicemente ottenuto un Master in Marketing presso il National College of Ireland.

Per quale motivo hai lasciato l’Italia?

Parlando con altri connazionali a Dublino si evince che il loro motivo principale era trovare lavoro e rifarsi una nuova vita. Forse perché la loro città natale non offriva opportunità di lavoro. Seppure non avendo avuto mai l’opportunità di un vero e proprio lavoro full-time nella mia città, lavorando solo stagionalmente come Barman a Forte dei Marmi, ho sentito prima di tutto la necessità di diventare fluente nella lingua inglese. Cosa che in Italia era quasi impossibile farlo, senza un contesto dove sei immerso 24 ore su 24 in un ambiente dove si parla solamente inglese. Ecco il mio primo motivo principale, quello dello studio sul luogo della lingua inglese. Ovviamente, se avessi trovato anche un lavoro per sostenermi, non lo avrei rifiutato.

Perché l’Irlanda? Come mai hai scelto Dublino?

Dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 1997. Questo fu l’anno che mi diplomai in Italia e con quasi zero Inglese pratico, la volli tentare per Londra. Allora c’erano ancora le Lire Italiane e la Sterlina Inglese era molto forte, tipo che la Lira Italiana valeva 1/3 del Pound e la vita a Londra era decisamente costosta. Solo l’alloggio e il trasporto andavano ad impattare più del 70% del mio budget mensile. Inoltre, il mio Inglese era veramente base. Internet come esiste adesso oppure siti dedicati agli Expat Italiani non erano ancora nati. Quindi mi trovai molto svantaggiato rispetto a quello che si puó fare adesso con uno smartphone. Infatti dopo alcuni mesi di lotta per la sopravvivenza e con un lavoro sottopagato e sfruttato in un ristorante Italiano, decisi di ritornarmene in Italia. Stavo solo perdendo tempo ed inoltre per il motivo che il mio stipendio di allora era molto basso, anche il cibo era razionato. Una volta ritornato in Italia, la voglia di espatriare nuovamente mi era letteralmente passata per la testa, fino ad arrivare al 2005 dove nacque nuovamente la voglia di ritentarla. Tuttavia, avevo scartato Londra per la precedente esperienza negativa, quindi tra le varie nazioni anglofoni, erano rimaste Malta e Irlanda. Non avevo intenzione di andare in America perché troppo lontana e legata ai vari permessi di soggiorno. Avevo effettuato una esperienza di Studio di Inglese a Malta nel 2003 e devo dire che era rimasta tra le mie favorite per trasferirsi, tuttavia dopo una lunga decisione scelsi Dublino perché mi sembró più Internazionale, con più companie multinazionali. Il 30 Agosto del 2005 munito di un biglietto di sola andata, partì per Dublino. Ad essere precisi, nel 2005 non esisteva ancora il diretto Pisa – Dublino, quindi dovetti fare la tratta Pisa – Glasgow e poi Glasgow – Dublino. Avevo con me circa 1,000 Euro in risparmi ed una avventura. Una volta in Irlanda, ho pensato di rimanere a Dublino, invece che trasferirmi un un altra cittadina Irlandese come Cork, Galway o Kerry. Questo perché ho pensato che essendo la capitale Irlandese avrei trovato più opportunità di lavoro ma sopratutto di studio della lingua Inglese e più opportunità per conoscere persone.

Come hai trovato casa a Dublino? E’ stato difficile? Potresti dare dei consigli ai nostri lettori?

Beh, devo dire che già nel 2005  esistevano siti per la ricerca di alloggi in Irlanda. E’ bastato avere pazienza ed anche un poco di fortuna per trovare il primo appartamento. Forse vi erano anche meno stranieri a Dublino e quindi un poco più di disponibilità di abitazioni, sebbene fossimo ancora nel boom economico della Tigre Celtica e quindi ogni giorno approdavano nuovi avventurieri in Irlanda. Passai la mia prima notte in un ostello a due passi dal centro, condividendo la stanza con altre 7 persone. Mi ricordo che quella sera non dormii molto, seppure la stanza era molto tranquilla. Il giorno dopo mi misi subito a cercare online una stanza disponibile, usando un Internet Cafè a pochi passi dall’ostello a Parnell Street, per intenderci la zona dei ristoranti cinesi. Contattai un ragazzo argentino che aveva un letto in una stanza condivisa a disposizione nella zona di Mountjoy Square, Dublino 1. Se non sbaglio, allora si pagava circa 350 Euro al mese in sharing bedroom. L’appartamento era molto piccolo, forse 35-40 metri quadrati, da condividere con altre 2 persone. Ho pensato che fosse una buona opportunità per potermi togliere dall’ostello, seppure, sia la zona che l’appartamento non fossero proprio al meglio. La sera stessa, dopo un solo giorno di permanenza a Dublino mi ritrovai a dormire nel “mio” letto. Il mio compagno di stanza, tra l’altro era un italiano. Rimasi in quell’appartamento per oltre 2 anni, per poi muovermi a Clontarf, a due passi dalla costa.
Dover dare consigli, ce ne sarebbero molti. Come ben saprai ho scritto alcune guide a riguardo. Sicuramente una cosa fondamentale é quella di evitare truffe, in questo articolo ti spiego ad esempio di non inviare mai il deposito online al padrone di casa o all’inquilino. Visita prima l’alloggio e successivamente, se ti piace, stipula un accordo scritto prima di versare del denaro. Un secondo consiglio, prima di firmare un contratto di affitto, effettua dei controlli sia all’alloggio che la location esterna della proprietà. L’area di notte potrebbe molto diversa che la mattina. Lo stesso vale per il weekend ed i giorni feriali. Una cosa che non é necessariamente legata alla qualità nella casa o del luogo, personalmente, ho evitato di abitare con italiani al fine di poter sforzare la pratica del mio l’inglese. Questo perché vivendo con un altro italiano in casa, finirai a parlare italiano tutto il tempo. Mi ricordo che nel mio secondo alloggio, condividevo la casa con un Irlandese di Cork ed un Inglese di Liverpool. Quindi si parlava sempre Inglese. Questo mi ha aiutato molto nel praticare la lingua Inglese e nel capire l’accento Irish.

Molto interessante. Prima di chiederti opinioni sul lavoro in Irlanda, puoi condividere con i nostri lettori cosa ne pensi del sistema sanitario Irlandese. So che hai scritto diversi articoli in merito ma potresti offrire un breve commento?

Certamente. La cosa non é semplice da spiegare in poche righe ma ci proveró. Prima di tutto parto dal presupposto che in Italia il sistema sanitario viene gestito dalla regione, quindi a seconda dove ti trovi e dal numero di abitanti, la qualità o velocità del servizio potrebbe essere negativa o positiva. Per qualità intendo dire anche il tempo di attesa per una operazione o per una visita specialistica pubblica. Infatti molto spesso in Italia si ricorre a visite in centri privati che oggi giorno costano qualche cosina in più rispetto al GP Irlandese (55 Euro), mentre il medico di famiglia Italiano rimane gratuito. Devo dire inoltre che solo una volta che ci sei dentro potrai riuscire a farti una idea se quello Irlandese sia migliore o no. Personalmente, anche in riferimento della mia ultima esperienza di essere in attesa di una operazione all’ernia inguinale da più di sette mesi, mi ha fatto capire come in realtà la sanità Irlandese sia anni indietro rispetto al servizio sanitario italiano molto spesso criticato. Ancora una volta, solo quando ci sei dentro inizi a capire e poter fare dei paragoni. Ho in programma quello di scrivere un articolo più specifico sulla mia esperienza personale all’ospedale di Dublino che pubblicheró su Tuttoirlanda. Parlando con alcuni connazionali che hanno dovuto usare la struttura sanitaria a Dublino, la pensano alla stessa maniera.

Per finire, potresti parlarci del mondo del lavoro Irlandese e se puoi farlo, compararlo a quello Italiano.

Sono passati 15 anni da quando ho lasciato l’Italia. Da allora molte cose sono cambiate, specialmente nelle grandi città. Le multinazionali che prima operavano solo a Dublino si sono espanse anche a Roma e Milano. Penso che oggi giorno in Italia vi siano molte più opportunità rispetto 15 anni fa. Ovviamente opportunità non per tutti, ma più possibilità di lavoro specialmente nel mondo digitale per i giovani. Dublino tuttavia offre più variegate opportunità di lavoro, anche per chi magari non ha una così grande esperienza lavorativa ed é un poco grandicello, ma essendoci pure qua concorrenza, sappiamo che meno esperienza, skills e maggiore età significa meno occasioni nel breve termine. Inoltre Dublino offre opportunità per imparare una professione o un mestiere grazie a molti corsi serali, alcuni pure gratuiti e altri a prezzi veramente ridotti offerti dai vari Community College. Puoi iscriverti gratis in una biblioteca e leggere giornali gratuiti, fare un corso di inglese gratis online o conoscere nuove persone che come te sono arrivate da poco in Irlanda. Mi ricordo che il mio primo anno a Dublino lo passavo alla biblioteca di Parnell St. Questa aveva pure tantissimi CD di musica Irlandese che potevo noleggiare gratis ed é grazie a questo che mi sono fatto una cultura di musica Irish. Successivamente sono stato pure ai concerti e piccole gig degli artisti Irlandesi che avevo conosciuto ascoltando quei CD. Il tipo della biblioteca, molto disponibile mi dava pure delle dritte in inglese. Penso che ancora vi siano molte opportunità in Irlanda, basta darsi da fare, crederci e pensare con la propria testa.

Grazie ancora per la tua disponibilità e per i consigli e informazioni fornite.

Vuoi fare una domanda a Donald? Lasciala nei commenti sotto ed aspetta la risposta!

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