Conviene pagare per farmi scrivere un Curriculum Vitae in Inglese?
Per chi vuole lavorare all’estero, nel nostro caso lavorare in Irlanda, la fase più cruciale è sicuramente quella di scrivere un Curriculum Vitae in Inglese. In questo articolo inizieremo a parlare del Curriculum Vitae scritto in lingua Inglese, se vi sia necessità di pagare una agenzia per migliorarlo, ma sopratutto fornire consigli e spunti per redarre un C.V. con le vostre forze e gratuitamente.
Sia nel nostro Forum sull’Irlanda che in questo portale abbiamo evidenziato il fatto che attualmente il mondo del lavoro in Irlanda è cambiato. Durante la Tigre Celtica si aveva una elevata probabilita di venire assunti con poco Inglese ed esperienza lavorativa di base. Adesso, con il diminuire dei lavori a disposizione c’è una maggiore competizione, maggiore selezione e difficoltà. Di conseguenza, non solo vi è una naturale pressione o stress per cercare di scrivere un resumee in Inglese ma anche l’abilità nel renderlo più presentabile possibile e che abbia un risalto tra gli altrettanti C.V’s in competizione e agli occhi del datore di lavoro.
Quando è il caso di ricorrere ad un consulente lavorativo o agenzia per farmi scrivere il C.V. in Inglese?
Una soluzione che spesso alcuni ricorrono è quello di affidarsi ad agenzie private, dove dietro pagamento si ottiene la creazione o revisione di un curriculum vitae in lingua Inglese.
Alcune di queste agenzie inoltre, offrono come valore aggiunto simulazioni di interviste al fine di arrivare all’intervista “on the ball” cioè preparato e fornire all’interviewer risposte precise e corrette. Sempre che si venga chiamati.
Qualcuno mi ha giustamente sollevato una domanda: “Queste agenzie valgono la pena di essere pagate? Quale garanzia c’è dietro al fatto che possa essere assunto? Faccio bene a pagarle?“.
Chi mi conosce sa che non fornisco risposte dirette, ma che invece offro considerazioni e punti di vista. Questo perchè ognuno di noi ha un background lavorativo e culturale differente che può influenzare la probabilità di essere assunti. Mi spiego meglio. Se ho poca esperienza lavorativa e il mio Inglese (diciamoci la verità) non è poi così fluent, cosa potrà mai essere scritto da una agenzia nel mio curriculum di così speciale da farmi ottenere un posto di lavoro? Se una compagnia Irlandese cerca un candidato con almeno 2 anni di esperienza ed io ne ho solo uno, cosa mai dovrò fare scrivere? Una magia per fare allungare quell’anno di esperienza che non ho? Questo è un primo punto da tenere presente.
Avendo quel poco di esperienza certificabile su carta, il primo lavoro a Dublino sarà sicuramente del tipo entry level, a contratto, magari con pochi benefits, dove di sicuro non ce ne saranno molti ma che diciamoci la verità, chi vi cerca sa che vuole qualcuno con quella poca esperienza lavorativa e a meno che non scriviate un Cv in Italiano o con termini marcatamente scorretti non certo farà delle storie per concedervi una intervista. Da questo fatto nasce la risposta ovvia di risparmiare quei soldi che andrete a pagare ad un agenzia. Magari ci pagate una settimana di corso di Inglese. Spendendo un po di tempo in Internet e su Youtube sicuramente troverete facili spunti per migliorare o spolverare il vostro Curriculum lavorativo. Ragione in più, se siete disoccupati, avrete molto tempo a disposizione e quel tempo impiegato per fare ricerca vi aiuterà anche a migliorare il vostro grasp of the English language.
Quando potrebbe essere utile invece cercare la consulenza professionale di una agenzia? Nel caso in cui ho maturato diversi anni di esperienza nel campo lavorativo in Italia, coprendo incarichi discretamente buoni, magari ho una laurea che può essere rivalutata in Irlanda. Forse il mio Inglese non è perfetto, ma non sono a zero. Anche in questo caso, la nostra esperienza maturata e il bagaglio culturale, potrebbe aiutarci da soli a stilare o migliorare il curriculum. Alla fine dovrete voi stessi iniziare a imparare tutti quei termini in lingua Inglese che si adattano ad una interview e sopratutto scritti sul vostro C.V. Se poi vogliamo essere sicuri di avere fatto tutte le cose a regola d’arte, se proprio non ci dormite la notte, magari in questo caso una agenzia potrebbe aiutarci a convertire gli skills dall’Italiano all’Inglese o semplicemente effettuare per noi una correzione di quello che ho tradotto in Inglese. Anche qua non significa che una volta che ho pagato il giorno dopo troverò lavoro. Tuttavia alla fine di tutto questo, se può aumentare un po di confidenza in noi stessi e assaggiare quello che è il mondo del lavoro in Irlanda e capire come funziona una intervista in Inglese, allora potrebbe essere una valida opportunità.
Quali consigli per scrivere un buon curriculum vitae?
Per avere un buon Curriculum Vitae bisogna prendere in esame molti fattori. Pensate a un C.V. come se fosse la pubblicità di un prodotto. In questo caso state cercando di vendere le vostre competenze al futuro datore di lavoro. Come una pubblicità, bisogna restare con i piedi per terra pur cercando di rendere il prodotto unico e indispensabile. Chi andrà a leggerlo sarà come un cliente che ha gia provato altri prodotti e conosce cosa si nasconde dietro l’etichetta. Un recruiter ha esperienza nel selezionare il personale ed in poco tempo potrà capire se la “pubblicità”, seppure accattivante, “riflette sul prodotto in vendita”.
Se siete in procinto di scrivere un C.V. di sana pianta in Inglese, come prima cosa, sarà indispensabile saper scegliere quali skills in Inglese usare per inserire nel nostro Curriculum Vitae disponibile in questa pagina del nostro sito. Successivamente dovremmo scrivere in maniera sintetica ma allo stesso modo esaustiva qual’è la nostra esperienza lavorativa fino ad oggi, partendo dalla più recente a quella più vecchia, lo stesso come nel C.v. italiano ma facendo attenzione di tradurre in maniera corretta il vostro ruolo nell’azienda.
Secondo il sito Monster Irlanda, il recruiter che andrà a leggere il nostro C.V. impiegherà solamente dai 20 ai 30 secondi per scorrere tra le righe, quindi è essenziale avere un curriculum che riesca ad attrarre attenzione, che sia leggibile in poche pagine, che abbia un personal statement di successo: una frase iniziale che illustri il nostro valore aggiunto e quale contributo porteremo all’azienda. Nei prossimi articoli verranno approfondite le varie tappe al fine di ottenere un buon C.V. in Inglese.
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