Molly Malone a Dublino è esistita oppure è una leggenda?
Questo articolo è dedicato alla statua di Molly Malone a Dublino, la pescivendola più famosa nel mondo. Vi siete mai chiesti se tutto questo è solamente una leggenda metropolitana, magari per acchiappare il turista?
La storia narra di una giovane ragazza chiamata Molly Malone che vendeva “mussels and cockles” (Cozze e vongole) lungo le strade di Dublino, portandosi dietro un carretto.
La poverina morì giovane, da febbre alta, forse peste, forse malaria. Da quel momento è stata ricordata da tutti gli Irlandesi e cantata dal gruppo Folk Irish “The Dubliners“.
Molly Malone è uno dei simboli Irlandesi più conosciuti al mondo. La statua in suo onore, che si trova alla fine (o all’inizio) di Grafton street è diventata meta obbligatoria per il turista che approda a Dublino. Chi non ha scattato una foto davanti alla sua statua? Qua sotto troverete la mappa con le indicazioni precise di dove sia la sua statua.
Tuttavia a detta degli storici, Molly Malone non sarebbe mai esistita. A provarlo sono alcuni indizi del passato. Ad esempio la stessa canzone non sembrerebbe stata scritta da Irlandesi ma bensì da uno Scozzese di nome James Yorkston di Edinburgo. Yorkston la scrisse nel 1883 intitolandola “Mussels and Cockles”. Questa canzone era per lo più usata per schernire Irlandesi emigrati in Scozia a causa della grande carestia.
Ricerche nell’archivio anagrafico di Dublino hanno trovato solamente una ragazza di nome Mary Malone la quale morì all’età di 30 anni il 13 Giugno 1699. Sfortunatamente non sappiamo di quale lavoro si occupasse e sopratutto le cause della sua morte, considerando che in tale periodo non era così raro morire a 30 anni.
A titolo informativo, la statua di Molly Malone è stata disegnata dall’artista Jeanne Rynhart ed eretta nel 1988 per celebrare il Nuovo Millennio, ovvero i mille anni di vita della Città di Dublino.
In slang Dublinese, la statua viene chiamata “The tart with a cart” (La sgualdrina con la cariola) oppure “The Dish with the fish” (Il piatto col pesce).
Qualunque sia la verità, Molly Malone resterà un indelebile simbolo della città di Dublino.
Alive, Alive ohh!
Donald Piccione – Tuttoirlanda.com