Visitare Galway

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Galway (Gaillimh) è la quarta città per densità di popolazione ed è considerata la capitale culturale della Repubblica Irlandese, perche’ durante tutto l’anno organizza molti eventi culturali e artistici. Prende il nome dalla omonima baia che si affaccia sull’oceano Atlantico sula costa ovest dell’isola.

La città di Galway
La citta’ è molto caratteristica ed è una meta frequentata dai turisti. Il cuore della citta’ parte da Eyre Square e si estende fino allo Spanish Arch. A luglio si tiene il Galway Arts Festival uno di più importanti d’Europa.


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Strade importanti
Partendo da Eyres Square ci si addentra nel cuore della città: Wiliamsgate St, Shop St, High St, Bridge St, Quay St, Marketplace, sono le vie centrali che confluiscono al vecchio porto (Old Dock) dove potrete trovare lo Spanish Arch costruito nel 1584 per delimitare le mura di cinta della citta’, chiamato dagli abitanti “The head of the wall” che, separato dal fiume Corrib, si affaccia sulla zona di Claddagh.

Il centro storico e cosa mangiare a Galway
Nel centro storico della citta’ potrete trovare di tutto, dai negozi che vendono l’artigianato locale ai pub piu’ caratteristici e antichi della zona e ristoranti dove si mangia ottimo pesce.
Vi consiglio di assaggiare le ottime ostriche pescate nella baia bevendo un’ottima Guinness.
Altro piatto tipico che merita l’assaggio è la Galway’s Chowder. La chowder e’ una particolare zuppa di pesce molto cremosa tipica nel territorio Irlandese: in particolare a Galway é eccezionale!!!
Per chi ama gli Irish Pub c’è l’imbazzo della scelta, rigorosamente alle 22 (in alcuni locali anche prima) scatta la musica dal vivo, da quella tradizionale irish, alle cover band passando per i mix piu’ estremi. Personalmente preferisco sempre trovare un pub (magari fuori dalla bolgia turistica) con la musica tradizionale, in modo da tuffarsi totalmente nel cuore di questa terra. Infatti, specialmente in Estate e lungo la via centrale pedonale, troverete coda e poco spazio per mettervi a sedere.

Cenni storici e le Famine Boats
Purtoppo Galway é tristemente famosa per essere stata la zona da dove partivano le “Famine Boats”, ovvero navi cariche di Irlandesi per cercare fortuna altrove.
L’irlanda fu colpita da due carestie, la prima nel 1740 e la tristemente famosa “Great Famine” che iniziò a colpire l’Irlanda dal 1845 al 1851 decimandone la popolazione. Gli irlandesi dopo aver perso tutto e stremati dalla carestia iniziarono ad emigrare verso le coste americane, imbarcandosi su queste navi, che venivano piu’ comunemente chiamate le “Coffin boats” (navi bara) proprio dal Connaght, ci sono molti pezzi tradizionali di musica irlandese che trattano questo argomento, il pezzo piu’ famoso e’ “The Field Of Atherny” una zona che si trova proprio alle spalle di Galway. Queste navi erano delle vere e proprie navi della morte. Moltissimi di loro non riuscirono mai ad arrivare a destinazione, morendo a bordo di stenti e consumati dalla fame. Le carestie hanno segnato duramente la storia irlandese, soprattutto perche’ a quel tempo essendo ancora sotto la corona Inglese, non sono stati aiutati minimamente da chi li ha sfruttati per secoli.

Claddagh e l’omonimo anello
Di fronte allo Spanish Arch nella zona dell’Old Dock c’e’ la zona di Claddagh che ha dato origine al famoso anello, uno dei simboli più importanti della tradizione irlandese. L’origine di questo anello viene fatta risalire al tempo dei Celti al dio Dagda padre degli Dei che aveva capacità di far splendere il sole, a lui appartiene la leggenda della mano destra, e a Danu, dea della terra e madre universale dei Celti, alla quale appartiene la leggenda della mano sinistra. Sulla Quay St. fondato nel 1750 potete trovare ancora la bottega di Thomas Dillon, uno dei primi artigiani della lavorazione dei Claddagh Rings, che ha tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri la tradizione degli anelli. Nella bottega storica c’e’ anche un museo dedicato a questi anelli.

Eventi a Galway
Oltre al Galway Arts Festival,  tra Agosto e Settembre si tiene anche il Galway Oyster Festival tutto a base di ostriche, Guinness e musica a volontà.
Dopo aver visto la parte della “Old city” piena di negozi e pubs, la cosa migliore è farsi una passeggiata nelle viuzze adiacenti per scoprire gli angoli piu’ caratteristici e nascosti della citta’. E’ molto bella anche la parte che costeggia il fiume Corrib, la Nun’s Island come una piccola “Ile de la citè” parigina si trova quasi alla foce del fiume.

Pernottare a Galway
Se volete pernottare, sulla College Road sono concentrati la maggior parte dei B&B, ce ne sono a decine uno dopo l’altro. Se si pianifica la visita a Galway nei periodi coincidenti ai festivals, è sempre meglio prenotare in anticipo. Altrimenti la ricerca dell’alloggio può risultare lunga e difficoltosa. La cosa migliore in questi casi è allontanarsi dal centro, spostandosi nelle zone periferiche o fuori citta’. Alla fine, con pazienza, riuscirete sempre a trovarne uno o una Farm House.

Consigli per chi andrà a visitare le Aran Islands
Ricordatevi che se il giorno dopo dovete imbarcarvi per le Aran Islands, sia via mare che per via aerea, dal centro della citta’ a Ros an Mill dove si trovano porto e aeroporto per le isole, ci sono circa 45 minuti di strada, traffico in uscita da Galway permettendo. La strada costiera tra l’altro e’ molto bella, quindi godetevi il panorama.

Enjoy your stay!

Donald Piccione Fondatore ed Editore di Tuttoirlanda, Donald vive a Dublino dal 2005 dove ha potuto assistere alla crescita ed al declino dell'economia Irlandese. Ha lavorato per Compagnie Multinazionali con ruoli e realtà differenti. Nel 2018 ha conseguito un Master in Marketing ed attualmente lavora come Digital Marketer a Dublino.

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